venerdì 26 aprile 2013

New York tutta da mangiare.

In punta di piedi.
Si sa, lo dicono tutti, gli americani mangiano tanto e mangiano a tutte le ore (impressione che si ha, in realtà, di tutti gli stranieri, ma credo dipenda solo da una diversa suddivisione dei pasti, nonchè da orari molto diversi dai nostri).
Quello che pochi sanno o dicono, forse perché è più tipico di città come New York, mentre nel resto degli Stati Uniti non è ancora così, è che gli americani sono molto più attenti alla linea di noi, fanno molto sport ed attività fisica (basterebbe un giretto a Central Park per esserne convinti!) e sono piuttosto magri, forse perchè hanno iniziato ad adottare un sistema alimentare più sano, quanto meno quando mangiano a casa o in locali che propongono insalate o cose light, non così difficili da trovare.
Ma diciamo la verità, nessun italiano che vada a New York, agogna di mangiare una buonissima insalata americana, no, noi (amanti delle cose tipiche in ogni angolo del globo) cercavamo il classico cibo da film e, devo dire, non è difficile essere accontentati!

martedì 23 aprile 2013

Corri o resta fermo. Ma sceglilo tu.

In punta di penna.
Quante volte abbiamo pensato di fare delle cose, anche piccole cose, e le abbiamo rimandate per pigrizia o solo perchè "tanto,c'è sempre tempo". Quante volte ci siamo domandati come sia possibile che sia già Natale, quando "ieri" eravamo in vacanza al mare o ci siamo chiesti come sia possibile che un altro anno, scolastico o meno, sia già finito, quando ci sembra di aver appena messo insieme quei due o tre buoni propositi per l'anno nuovo. E' come, a volte, se qualcuno ci rubasse il tempo e noi se ce ne accorgessimo solo quando è troppo tardi.
Lo so, sarà capitato anche a voi, succede a tutti, giovani e meno giovani, di fare queste riflessioni, forse l'unica differenza è che quando si è piccoli non si sta tanto a rimuginare su queste cose, si vive alla giornata, proiettati verso un futuro che è sempre pieno di sorprese. Dunque, sto invecchiando :-).

venerdì 12 aprile 2013

Le tanto decantante maschere Queen Helene.

In punta di pennello.
Prima partire per New York, come farebbe ogni makeup addicted!, mi ero ben documentata su quali fossero i prodotti a buon mercato (non volevo spendere tutti i miei soldi in trucchi e simili!) reperibili solo negli Usa, o comunque quali marche fosse meglio comprare lì, perchè meno care che in Italia, fenomeno che si verifica spesso, vai a capire il perchè!
Tra le varie cose (devo dire non tantissime, visto che molte delle marche suggerite dalle guru americane non erano per niente low cost!), mi avevano colpito le maschere della Queen Helene, marchio leader in America, con attenzione a prodotti naturali, senza OGM e sostanze nocive e, non guasta mai, con attenzione per il commercio equo-solidale.
Da quanto avevo letto su internet (veramente utilissime le recensioni ed i video dell ragazze italiane e non!), i loro prodotti di punta sono proprio le maschere....decisamente uno dei miei prodotti per la cura della pelle preferiti!
Io ADORO le maschere, ne ho provate veramente di mille marche (Nivea, Lierac, Rituals, Geomar...), di tanti tipi ed in particolare amo quelle peel-off, che creano una vera e propria pellicola sulla pelle, che va poi asportata sollevandola delicatamente dalla pelle del viso. Ero quindi curiosissima di provare queste, consigliate anche da Clio (Cliomakeup), una vera garanzia, almeno finora!
Ecco che, presi gli indirizzi dei negozi dove trovarle (non si trovano ovunque, ma sono reperibili nei negozi "Ricky's", di cui Manhattan è piena, per la gioia dei nostri compagni di viaggio :-)!), io e Lorenza (la mia collega di shopping!) ci siamo letteralmente infilate nel primo Ricky's (e in tutti quelli che abbiamo incontrato!) ed ecco il nostro bottino!


mercoledì 10 aprile 2013

New York..ti lascia senza parole.


In punta di piedi.
Sarei in difficoltà se dovessi dire, in poche parole, quante ne può contenere un post non infinito, tutto ciò che mi ha lasciato uno dei viaggi più belli, attesi ed intensi della mia vita.