lunedì 24 febbraio 2014

Un grande classico: L'acqua distillata alle rose Roberts.

In punta di pennello.
Per il mio cinquantesimo post (wow, di già?!?non me ne sono nemmeno accorta :-)!) ho pensato di scrivere di un prodotto classico, di un ever-green usato fin dai tempi delle nostre nonne, un pò come per la Height hour di Elisabeth Arden (di cui vi ho parlato qui).
Per farvi rendere conto di quanto si tratti di un prodotto "senza tempo", vi dico solo che quest'acqua sarebbe stata inventata nel 1867 nei laboratori fiorentini del chimico Henry Roberts, restando pressochè invariata (e bio), fino ai tempi moderni, in cui, così leggo su altri siti e blog, sarebbero state aggiunti dei conservanti, rendendo quest'acqua un prodotto un pò meno naturale (ma, come ho già detto, io non faccio molto caso a queste cose!).
Ecco cosa ne penso!




venerdì 21 febbraio 2014

La filosofia di Starbucks anche a Roma: Vero Food.

In punta di penna.
Non so quanti di voi possano dire di essere stati in uno Starbucks senza innamorarsene...io l'ho amato da subito, per la sua filosofia, per i bicchieri da cappuccino on-the-go, per i dolci sublimi (il loro Banana bread a New York mi aveva creato dipendenza!), i loro negozi ampi, comodi e perfetti per una pausa tra un giro della città e l'altro.
Purtroppo, le gioe di questo posto si possono provare solo all'estero perchè, per motivi a me incomprensibili, in Italia Starbucks non è mai arrivato, giustificando così una capatina all'estero ogni tanto per provare l'ebrezza di qualcosa di esotico anche nelle colazioni (intendiamoci, non è che l'Italia abbia nulla da invidiare in questo, ma poter cambiare ogni tanto non sarebbe male!).
Dopo aver quindi rinunciato a trovare qualcosa che almeno si avvicinasse a questa grande catena, ecco spuntare un posto che più di ogni altro me l'ha ricordato: Vero Food.



lunedì 17 febbraio 2014

La carta che non ti aspetti: I love paper.
#e-commerce1

In punta di penna.
Oggi vorrei iniziare con una serie di post sulle mie scoperte "shoppingose", in particolare shopping online, che ultimamente, per motivi di tempo, mi è sempre più congeniale.
In realtà, non è facile sostituire i giri per negozi con le amiche, le prove in camerino di mille vestiti, gli sguardi dubbiosi nello specchio, la felicità di uscire dal negozio con una bella busta nuova nuova, ma la comodità di fare acquisti (se si vuole) alle 3 del mattino, comprando cose anche dall'altra parte del mondo, direi che mi sta sempre di più conquistando!
In realtà, ciò di cui vorrei parlavi oggi è italianissimo e anzi, proviene da molto vicino (a Brescia), tanto che, a saperlo prima, avrei potuto ritirare il pacchetto addirittura di persona :-).
Il sito si chiama I love paper (qui il link), è di una ragazza molto carina e gentile (Lisa), che vende delle vere chicche!


martedì 11 febbraio 2014

La brescianità a tavola: Osteria Al Bianchi.


In punta di forchetta.
Non so se capita a tutti, ma ci sono dei ristoranti davanti a cui si passa spesso, spessissimo, ma in cui non capita di entrare per una vita intera.
Ecco, è quello che mi è capitato con l'Osteria di cui vorrei parlarvi oggi, un posto di cui avevo sentito parlare da tantissime persone, ma che non so perchè non mi aveva mai attirato molto. Sbagliavo, invece!
Ecco come mi sono trovata e cosa ho mangiato nel ristorante più bresciano del centro città!



martedì 4 febbraio 2014

Plumcake noci e cioccolato: gnam!


In punta di forchetta.
Rileggendo il mio blog, qualcuno che non mi conosce, potrebbe pensare che io sia soprattutto una pasticciera, una grande amante dei dolci, una che con le torte ci sa fare. Infatti, molti dei miei post riguardano proprio torte ed in particolare torte semplici, adatte ad un thè o una colazione.
In realtà, le spiegazioni sono due: come ho già detto (perchè non si può certo dire che io non mi metta a nudo qui sul web :-)!!!), non sono affatto brava con i dolci, ma proprio per questo, con un pizzico di furbizia (!), mi cimento sempre con torte semplici e difficili da sbagliare; secondo, pubblico ricette di torte perchè sono i piatti per cui più spesso sento il bisogno di seguire una ricetta, per il resto diciamo che vado più "a naso" e quindi non saprei dare una ricetta vera e propria!
Detto questo, ecco un dolce che potrei definire dell'ultimo minuto, preparato in una domenica pomeriggio per degli amici che sarebbero venuti per cena.
Vi dico subito che io non usato proprio questi ingredienti: mi mancava il lievito per dolci ed infatti ho usato il lievito di birra liofilizzato (ora qualche vero cuoco è svenuto!). Proprio per questo, almeno penso, il dolce era poco zuccherato, ma giusto di poco (questo per me, al mio ragazzo è piaciuto molto!).
Eccovi la ricetta!